“Gaetano O’Sarracin Old Style” strategia o sostanza?

“Gaetano O’Sarracin Old Style” strategia o sostanza?

“Gaetano O’Sarracin Old Style” strategia o sostanza?

di Angela Merolla

Strategia o sostanza? Questo è il dilemma, quando si parla di pizza, di questa pietanza amata e irrinunciabile, deliziosa nelle sue tante varianti.

Una strategia potrebbe essere quella d’impostare un locale brillocco, tra luci, tessuti e ornamenti piacioni, ma poi venir meno nella sostanza, dare atmosfera ma negare il riscontro gustativo d’eccellenza.

Capita, anche questo e non di rado.

Oppure mettere in risalto il valore della genuinità, della gustosa leggerezza di una pizza che sa lasciare un piacevole ricordo al palato e alla memoria, tanto da far ritornare e consigliare a chi vuole degustare una buona pizza.

E’ questa la scelta del giovane e talentuoso Gaetano Tramontano, fratello d’arte potremmo dire, del più noto Angioletto Tramontano ed è al suo fianco che Gaetano è cresciuto tra sbuffi di farina, masse in lievitazione e legna che arde, tra gesti e tempi cadenzati.

Da bambino il profumo delle pizze appena sforante, lo ha cullato, quando esausto si addormentava sui sacchi di farina.

Il suo destino di pizzaiolo si è delineato sin da ragazzino, quando a solo 10 anni, partecipò alla sua prima  gara di pizza nella categoria Juniores, qualche difficoltà con la bocca del forno troppo alta, ma alzandosi sulle punte dei piedi, infornò la sua pizza e si classificò al secondo posto, entusiasmandosi e sentendosi attratto ancora di più da questo mondo.

Esperienze, affiancando il fratello e altri pizzaioli, fino a che nel 2018 si è sentito pronto e motivato nel condurre   autonomamente la prima pizzeria di famiglia.

“Gaetano O’Sarracin Old Style” a Lanzara di Castel San Giorgio, è una pizzeria accogliente con un’ambientazione che ricorda i quartieri napoletani, 90 posti a sedere tra suppellettili di artigianato tradizionale partenopeo,  dove non manca la maschera dell’irriverente Pulcinella, simbolo della città di Napoli.

Non una pizzeria da “strategia d’impatto”, ma nella sua semplice e magari un po’ vintage ambientazione, accoglie magicamente in un’atmosfera d’altri tempi e sicuramente molto familiare.

L’impasto della pizza di Gaetano Tramontano mira ad avere una caratteristica basilare: la leggerezza, che arriva dal giusto utilizzo di farina, dai processi di lievitazione e dalla cottura.

Lavora con impasti da mix di farine Tipo 0 con 36 ore dilievitazione, lapizza a cui è più legato e che i suoi clienti prediligono è a “RUOTA DI CARRO”, tipica dell’antica tradizione napoletana e ormai un must della famiglia Tramontano, pizza così definita per le abbondanti dimensioni, che riportano alla memoria la ruota di un carro.

La selezione delle materie prime è accurata proprio per riportare i sapori più veraci e territoriali, per una pizza che sia apprezzata anche per la intrinseca genuinità.

I fritti che  Gaetano propone sono tra i classici della tradizione, rigorosamente artigianali e realizzati in diverse varianti, suggerite anche dalle stagioni.

Alla pizzeria “Gaetano O’Sarracin Old Style” , l’ospitalità è quella partenopea e a tavola la tradizione assume sfumature innovative, tra uno spaccato dei grandi classici e stuzzicanti gusti che rivelano giochi di contrasto ben centrati.

La pizza della memoria è tutta qui, alla pizzeria “Gaetano O’Sarracin Old Style” a Castel San Giorgio, no brillocco, ne false promesse.

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